Una produzione corale tutta lucana, che mette in evidenza la bellezza del territorio e la professionalità elevata e competitiva di chi ci ha lavorato, tanto sul piano artistico quanto su quello tecnico.

È la definizione condivisa con cui è stata presentata, a Matera nei giorni scorsi “Basilicata arrival – Due turisti dallo spazio”, la webserie prodotta dal Gal Start 2020, nell’ambito del progetto di cooperazione “Basilicata Cineturismo Esperience 2.0”, con la realizzazione esecutiva di RVM Broadcast e la regia di Roberto Moliterni.

Antonio Andrisani ne è sceneggiatore e protagonista insieme a Dino Paradiso e Manola Rotunno.

I due protagonisti maschili, che interpretano il ruolo di due extraterrestri atterrati in Basilicata per conoscerla meglio e riportare le informazioni sul loro pianeta, hanno preso parte all’incontro coi giornalisti insieme ai vertici del Gal Start 2020, il presidente Leonardo Braico, il vicepresidente Nicola Caruso, il direttore Giuseppe Lalinga, l’avvocato Nicola Raucci e ai rappresentanti della società RVM Broadcast, Vito Cea e Mario Raele.

In 14 episodi (uno per ogni comune del Gal, ovvero Irsina, Miglionico, Montescaglioso, Montalbano Jonico, Rotondella, Ferrandina, Pomarico, Pisticci, Bernalda, Colobraro, Tursi, Grassano, Grottole, Nova Siri, Valsinni e Maratea) da circa 9′ ciascuno, la serie racconta in maniera inedita e divertente una destinazione sempre più percepita come “Bella Scoperta”. Tra splendidi paesaggi e monumenti, tra mare e spiagge bandiere blu, tra borghi antichi e location cinematografiche, lontani dal caos e dagli “sguardi indiscreti” del turismo di massa, gli attori accompagneranno gli spettatori, tra gag, equivoci ed imbarazzi, alla scoperta di una Basilicata intergalattica.

Gli episodi di “Basilicata Arrival” saranno pubblicati, ogni lunedì, mercoledì e venerdì, a partire dal 20 settembre e fino al 20 ottobre prossimi, sul canale YouTube di Basilicata Cineturismo Experience.

Tutte le puntate della serie, inoltre, saranno visualizzabili anche sulla pagina Facebook della piattaforma “Basilicatamedia”.