Sono “ScriptaLab”, “Mi scopro con il teatro” e “Raccontare la storia con la fotografia” i laboratori gratuiti promossi nella città dei Sassi dall’Associazione Liberalia e sostenuti dal progetto “Neet-flix” del Comune di Matera. 

Neet-flix è un progetto destinato a ragazzi e ragazze dai 16 ai 35 anni alla ricerca di opportunità per sviluppare le proprie competenze trasversali e aumentare la propria occupabilità attraverso metodi non convenzionali, coinvolgenti e interattivi.

“ScriptaLab”, proposto da Francesco Sciannarella, si prefigge lo scopo insegnare le tecniche di scrittura creativa per chi ha la passione per la scrittura, o si vuole approcciare ad essa per la prima volta, e necessita acquisire i metodi giusti per poter creare una storia, partendo da una idea di base. Si svolgerà il 14 e il 15 settembre dalle 18 alle 20.

Il laboratorio “Mi scopro con il teatro”, condotto da Angela Loperfido, avrà luogo invece il 16 e 17 settembre dalle 18 alle 20. Gli allievi impareranno, tra le altre cose, a conoscere il proprio corpo e a prenderne consapevolezza attraverso input, sequenze semplici e facilmente sviluppabili (esercizi-gioco). Grazie a questi, impareranno l’uso del diaframma e quindi della voce, altro strumento fondamentale nel teatro. 

Il 2 e il 10 settembre, dalle 18 alle 20 ,Michele Morelli condurrà “Raccontare la storia con la fotografia”: si affronteranno i principi base dello strumento fotografico e le regole della composizione nella fotografia.
La seconda parte del laboratorio sarà dedicata al racconto fotografico: come raccontare una storia attraverso immagini.

La partecipazione ai vari moduli dei laboratori non è obbligatoria, ma vivamente consigliata ed è possibile tramite il link https://liberalia.it/prenotazione-laboratori-neetflix/

Liberalia è una associazione di promozione sociale che prende forma, a Matera, da un progetto di volontariato che dal 2005 al 2012 realizza come onlus numerose attività. Oggi quella spinta emozionale di giovani di diverse età, che pur provenendo da esperienze, sensibilità e studi assai diversi guardavano alla cultura come a un sentire essenziale, fondamentale e fondante per il futuro e per il miglioramento della vita interiore ed esteriore degli uomini, si organizza con una compagine più ampia per promuovere iniziative di natura diversa supportata da competenze e formazioni differenti.