la storia

Al Cappuccino Vecchio

La struttura ricettiva “Al Cappuccino vecchio” nasce nell’ambito del progetto “Nazareth” avviato nel 2017 a valere sul fondo Nazionale CEI 8×1000 di Caritas Italiana. La sua realizzazione è la risposta che la Caritas diocesana di Matera-Irsina ha voluto dare per costruire e proporre un nuovo concetto di comunità che si fonda sul “dono” e sulla “responsabilità”.

Ripensare la vita delle comunità in questi termini vuol dire anche migliorare la qualità della vita stessa per riscoprire e generare nuove possibilità. Vuol dire sostenere il passaggio dalle risposte ai bisogni più immediati a quello della costruzione di altri mondi possibili e processi stabili nel tempo.

“Al Cappuccino vecchio” è una struttura ricettiva che mette in atto il percorso avviato nell’ambito dell’impresa no-profit, ovvero la realizzazione di attività profit per sostenere il no-profit, con tutta la vasta gamma di servizi e progetti che la Caritas realizza: accoglienza, opportunità lavorative per i giovani disoccupati, recupero delle eccedenze ecc.

Il tempo delle vacanze e della bellezza, per quanti possono permetterselo, è l’opportunità per sostenere quanti vivono una condizione di fragilità sociale, economica, culturale.

Quanti, dunque, sceglieranno di usufruire di questa struttura ricettiva, non solo avranno la possibilità di abitare un luogo ricco di storia e di fascino quale è la città di Matera, ma anche di sviluppare e costruire un’altra idea di comunità, quella che include, che si prende cura dell’altro, che ha a cuore la generatività delle relazioni. Quella che assimila e dà concretezza al binomio carità-cultura, in cui il concetto di cultura, nascendo direttamente dalla comunità, ne diventa, per sempre, il suo tratto distintivo.

Tutto ciò è un valore aggiunto.