Il Fesival Duni arriva al giro di boa con il quinto appuntamento, questa sera venerdì 9 ottobre, alle 20, alla Chiesa del Purgatorio di Matera: ospite della manifestazione sarà Gabriele Cassone, trombettista di fama internazionale, massimo interprete del repertorio contemporaneo e barocco. 

Cassone si esibirà suonando una tromba naturale, antico strumento dalla storia secolare che, a differenza dei moderni ottoni, è formato da un solo tubo metallico, quindi senza coulisse o pistoni per determinare i suoni. Cassone sarà affiancato da Matteo Fringé – anche lui alla tromba naturale – e dall’organo di Antonio Fringé, costituendo così l’Ensemble “Piano e Forte”, compagine dal numero variabile costituita nel 1989 in seguito ai successi ottenuti dal duo formato proprio da Cassone e Antonio Fringé. 

In programma un ampio repertorio per tromba naturale che sfoglia le pagine della storia della musica barocca: dalle Toccate VII e per l’Elevazione di Frescobaldi, alla suite da Water Music di Händel, sino al Concerto per due trombe di Antonio Vivaldi, passando per i brani di più rara esecuzione di Bernando Storace (Ballo della battaglia), Andrea Falconiero (Batalla), Giuseppe Maria Jacchini (Sonata a 2 Trombe) e John Stanley (Suite of trumpet voluntaries). 

Prossimo appuntamento del Festival Duni martedì 13 ottobre, all’Auditorium Gervasio, con la pianista Beatrice Rana che porterà il suo sguardo proveniente dal cuore della cultura barocca meridionale, il Salento, sulle musiche romantiche di Chopin sino alle pagine di Albéniz e RaveI. 

Di seguito il programma completo del concerto del 9 ottobre: 

Matera, Chiesa del Purgatorio 

9 ottobre 2020, ore 20 

Georg Friedrich Händel (1685-1759) 

Suite da Water Music

Ouverture, Giga, Menuet, Marcia I e II 

Bernardo Storace (c1637-dopo 1664) 

Ballo della battaglia 

Andrea Falconiero (1585-1656) 

Batalla 

Bernardo Pasquini (1737-1710) 

Variationi capricciose 

Henrich Ignaz Franz von Biber (1644-1704) 

Quattro Duetti in eco 

Girolamo Frescobaldi (1583-1643 

Toccata VII (Fondo Giordano) 

Giuseppe Maria Jacchini (1667-1727) 

Sonata a 2 Trombe: 

Presto e Spicco, Grave, Allegro 

John Stanley (1712-1786) 

Suite of trumpet voluntaries: 

Andante, Adagio, Allegro 

Girolamo Frescobaldi 

Toccata per l’Elevazione (Fiori musicali) 

Antonio Vivaldi (1678-1741) 

Concerto per due trombe RV 537: 

Allegro, Adagio, Allegro 

Gabriele Cassone tromba naturale 

Matteo Frigé tromba naturale 

Antonio Frigé organo 

Gabriele Cassone 

Diplomato in tromba e in composizione, è apprezzato sia nell’interpretazione della musica su copie di strumenti d’epoca (tromba naturale barocca, tromba classica a chiavi, tromba romantica a cilindri e cornet à pistons) sia nell’esecuzione del repertorio contemporaneo. Luciano Berio lo ha scelto per eseguire suoi brani con tromba solista: Sequenza X per tromba sola e, in prima assoluta, Kol-Od, sotto la direzione di Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain. Famosi direttori lo hanno chiamato per eseguire i brani più virtuosistici del repertorio solistico barocco tra cui: Sir John Eliot Gardiner lo ha nominato tromba principale degli English Baroque Soloists per l’esecuzione dell’integrale delle Cantate di J.S. Bach e per il Secondo Concerto Brandeburghese. Ton Koopman, direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra, lo ha voluto per registrare la Cantata BWV 51 di J.S. Bach. Fa parte da 30 anni dell’Ensemble “Pian&Forte”. Si è esibito come solista nei maggiori teatri del mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Cité de la Musique di Parigi, Scala di Milano, Mozarteum di Salisburgo, Carnegie Hall di New York, Queen Elizabeth Hall a Londra, Wiener Konzerthaus. Ha pubblicato più di 20 cd dal barocco al contemporaneo. È docente presso il Conservatorio di Novara. 

Matteo Frigé 

Diplomato in tromba con il massimo dei voti con G. Bonino al Conservatorio di Milano, ha seguito seminari di Marcus Stockausen, Guy Touvron, Marco Pierobon, Edward Carrol. Il suo repertorio attuale è concentrato sulla musica antica per tromba naturale. Ha collaborato con l’orchestra Barocca dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano sotto la direzione di Alfredo Bernardini, Stefano Montanari e Andrea Marcon; con l’Ensemble “Pian & Forte” ha partecipato a importanti festival quali “Musica e Poesia” in San Maurizio a Milano, “Magie Barocche” a Noto, I Concerti della Normale a Pisa, e nel 2013 ha inciso il primo cd con musiche di Vivaldi. Ha suonato con Concerto Palatino, Accademia Montis Regalis, Modo Antiquo e I Barocchisti. È stato invitato dal Teatro alla Scala per l’Orfeo di Monteverdi diretto da Rinaldo Alessandrini; nel 2010 ha suonato con l’Accademia Bizantina al Conzertgebow di Amsterdam e nel 2013 ha suonato con l’orchestra La Verdi presso la Royal Albert Hall di Londra. 

Antonio Frigé 

È diplomato in Organo e Composizione Organistica ed in Clavicembalo presso il Conservatorio di Milano. Ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare per le più prestigiose società concertistiche, in tutta Europa e negli Usa. Particolarmente appassionato alla letteratura del Sei e Settecento eseguita su strumenti “storici”, ha pubblicato numerosi cd con Nuova Era, Arcadia, Stradivarius, Dynamic, Amadeus, Chandos e ha registrato per la Rai, Rtsi, Orf, Radio Classica (Espana). Da diversi anni collabora, come musicologo ed esperto informatico, con le Edizioni BIM – (Svizzera), Ricordi e l’Istituto Vivaldi – Fondazione Cini, Venezia, per la redazione delle edizioni critiche delle opere in musica di Antonio Vivaldi. Dal 1982 suona in duo con Gabriele Cassone e nel 1989 ha fondato l’Ensemble “Pian & Forte”. Attualmente è docente di Basso continuo a Musica da Camera presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e organista presso la chiesa di San Francesco di Paola e la Basilica di San Simpliciano a Milano. 

Ensemble “Pian & Forte” 

Fondato da Antonio Frigé nel 1989, quale naturale evoluzione del duo Cassone-Frigé, l’Ensemble “Pian & Forte” è un gruppo ad organico variabile formato da musicisti dediti da anni allo studio della musica antica. La sua finalità è la riscoperta e l’esecuzione con strumenti barocchi di musiche italiane ed inglesi del periodo che va dal primo Seicento fino al tardo Settecento; la ricerca, l’estrema versatilità dell’organico e la fine preparazione di tutti i suoi componenti fanno dell’ensemble uno dei gruppi italiani più ricercati. Intensissima l’attività concertistica che lo ha visto protagonista, a partire dal 1993, in numerosi festival internazionali (van Vlaanderen – Brugge, Tage Alte Musik – Regensburg, “Oude Muziek” – Utrecht, Autunno Musicale di Como, Serate Musicali di Milano, Società del Quartetto e Musica e Poesia a San Maurizio – Milano, Festival Internazionale di Aosta, MIDEM di Cannes, Teatro Olimpico di Roma, Pomeriggi Musicali di Milano, Musicastello – Bolzano), oltre a concerti in Francia, Austria, Olanda e Polonia. “Pian & Forte” ha al suo attivo diversi cd incisi per Amadeus, Chandos, Nuova Era Records e Giulia Digital e Agorà, felicemente accolti dal pubblico e dalla critica internazionale che li ha più volte segnalati come “disco del mese”. Attualmente incide per la Dynamic.