“Un viaggio alla scoperta della qualità della pasta”: sarà questo il tema del seminario organizzato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, per l’11 febbraio 2021, a partire dalle ore 17.00, in videoconferenza sulla piattaforma Zoom.

Con questo seminario l’ALSIA intende avviare un nuovo percorso di informazione e formazione, per accompagnare gli operatori agricoli lucani sulla strada della qualità agroalimentare, come già avviene per vino ed olio. La qualità di un prodotto dipende infatti, com’è noto, dalla qualità delle materie prime e dalla qualità dei processi utilizzati per ottenerlo. La qualità finale di una pasta alimentare secca, ad esempio, è influenzata dalle caratteristiche del territorio (clima, suolo, biodiversità etc.) in cui è stato coltivato il cereale, oltre che dalla varietà seminata, dalle tecniche colturali, dall’epoca di mietitura, dalle modalità di stoccaggio e di molitura, proprio come accade per un vino o un olio.

La diffusione del “biologico”, la diversificazione produttiva, la multifunzionalità, lo sviluppo della filiera corta, il gradimento dei cittadini-consumatori nei confronti di queste tematiche hanno portato molti operatori agricoli a produrre pasta, partendo dai cereali coltivati nelle loro aziende.

Non sempre, però, i risultati sono esaltanti. Il confronto sulla qualità percepita e reale di una pasta nell’ambito di gruppi panel guidati da esperti può migliorare l’apprendimento di conoscenze e di tecniche per evitare eventuali difetti o non conformità, sia nelle materie prime che nei processi realizzati dai vari operatori (non solo agricoli) coinvolti lungo la filiera.

Ad aprire i lavori del seminario sarà Giuseppe Mele, funzionario dell’Area Servizi di Base dell’Agenzia, che modererà l’incontro. Poi Pasquale De Vita del CREA, il Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali – Foggia, parlerà di “Aspetti colturali che influenzano la qualità della pasta”. A seguire, Giovanni Lacertosa, del Centro Ricerche ALSIA Basilicata “Metapontum Agrobios”, presenterà le attività di valutazione organolettica svolte dall’ALSIA, mentre Roberta Fiordelmondo, dell’Associazione Flavovor culturadigusto, illustrerà “La qualità della pasta secca”. Le conclusioni saranno affidate al direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi.

Le iscrizioni alla videoconferenza potranno essere effettuate compilando il modulo presente all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-qualitadellapasta. I lavori saranno comunque trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di ALSIA Basilicata.